Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.
Una volta ricevuta la domanda, il Comune provvederà ad esaminarla e a confermare o meno il diritto al rimborso.
Il Comune provvede ad effettuare il rimborso entro 183 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Se l'imposta è stata versata oltre che al Comune anche allo Stato, il Comune dovrà provvedere al rimborso per la quota incassata direttamente come quota Comune e lo Stato per la quota incassata come quota Stato.
La domanda di rimborso relativa alla quota d’imposta erroneamente versata allo Stato, dovrà essere presentata al Comune che provvederà successivamente alla trasmissione dei dati al competente Ministero.
Domanda di rimborso per errato versamento IMU – TASI
Copia del documento d'identità
Documentazione attestante il titolo di erede o tutore legale dell'intestatario del tributo
Documentazione attestante i versamenti effettuati
Documentazione a supporto della motivazione indicata
Copia codice IBAN
Costi
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Cosa si ottiene
Il procedimento amministrativo si conclude positivamente senza l’emissione di un provvedimento. In caso contrario l’Amministrazione comunicherà l’esito negativo.
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo: 183 giorni
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.